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Condizioni generali di vendita

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA PER IL CONTRATTO DI SISTEMAZIONE ALBERGHIERA (ULTIMO AGGIORNAMENTO: LUGLIO 2008)

I. VALIDITÀ
1. Le presenti condizioni di vendita si applicano ai contratti relativi alla cessione in affitto di camere di hotel a scopo di soggiorno e a tutti gli ulteriori servizi e prestazioni connessi effettuati dall'hotel a beneficio del cliente (contratto di sistemazione alberghiera). Il concetto di "contratto di sistemazione alberghiera" comprende e sostituisce i seguenti concetti: contratto di soggiorno, contratto di sistemazione degli ospiti, contratto di albergo, contratto di camere alberghiere.

2. Il subaffitto delle camere cedute o il loro utilizzo per scopi diversi dal soggiorno richiede il preventivo consenso scritto, laddove non trova applicazione l'art. 540 comma 1 frase 2 del Codice Civile, purché il cliente non ne sia il consumatore.

3. Le condizioni generali di vendita del cliente trovano applicazione solo se precedentemente concordato per iscritto.

II. STIPULA DEL CONTRATTO, PARTI CONTRATTUALI, PRESCRIZIONE
1. Il contratto si perfeziona con l'accettazione della richiesta del cliente da parte dell'hotel. L'hotel ha facoltà di confermare la prenotazione della stanza in forma testuale.

2. Le parti contrattuali sono l'hotel e il cliente. Se la prenotazione è avvenuta da parte di terzi, questi risponde in solido insieme al cliente di tutte le obbligazioni nei confronti dell'hotel derivanti dal contratto di sistemazione alberghiera, purché l'hotel disponga di una dichiarazione in tal senso della parte terza.

3. Tutte le rivendicazioni nei confronti dell'hotel decadono entro un anno dall'inizio del termine di prescrizione previsto dalla legge. Il diritto al risarcimento danni decade entro cinque anni senza obbligo di comunicazione. La riduzione del termine di prescrizione non si applica per le rivendicazioni riconducibili a violazioni dolose o per colpa grave degli obblighi in capo all'hotel.

III. PRESTAZIONI, PREZZI, PAGAMENTO, COMPENSAZIONE
1. L'hotel si impegna a mettere a disposizione del cliente la camera prenotata e a fornire le prestazioni concordate.

2. Il cliente si impegna a corrispondere all'hotel i prezzi concordati o in vigore per la cessione della camera e le ulteriori prestazioni di cui usufruisca. Ciò vale anche per le prestazioni richieste dal cliente e le spese sostenute dall'hotel nei confronti di terzi. I prezzi concordati comprendono l'IVA prevista ai sensi di legge.

3. L'hotel ha facoltà di subordinare una riduzione successiva, richiesta dal cliente, del numero di camere prenotate, delle prestazioni dell'hotel o della durata della permanenza ad un aumento del prezzo delle camere e/o degli altri servizi prestati dall'hotel.

4. Le fatture emesse dall'hotel prive di data di scadenza vanno saldate interamente entro 10 giorni dal ricevimento della fattura. L'hotel ha facoltà di richiedere al cliente in qualsiasi momento il pagamento immediato dei crediti esigibili. In caso di ritardo nel pagamento, l'hotel ha il diritto di addebitare gli interessi di mora previsti dalla legge pari attualmente all'8% o, nelle transazioni in cui partecipi un consumatore, pari al 5% oltre il tasso d'interesse di base. L'hotel si riserva il diritto al maggior danno.

5. In caso di stipula del contratto, l'hotel ha il diritto di richiedere al cliente un adeguato pagamento anticipato o una prestazione di garanzia sotto forma di carta di credito, acconto o similare. L'ammontare del pagamento anticipato e le scadenze di pagamento possono essere concordate per iscritto nel contratto. In caso di pagamenti anticipati o prestazioni di garanzia per pacchetti viaggio "tutto compreso" sono fatte salve le disposizioni di legge.

6. In casi motivati, ad esempio morosità del cliente, l'hotel ha il diritto di richiedere, anche dopo la stipula del contratto e fino all'inizio del soggiorno, un pagamento anticipato o una prestazione di garanzia come al precedente Punto 5 o un aumento del pagamento anticipato o della prestazione di garanzia stipulati contrattualmente fino alla completa retribuzione pattuita.

7. L'hotel è altresì autorizzato a richiedere, all'inizio e durante la permanenza del cliente, un adeguato pagamento anticipato o prestazione di garanzia come al precedente Punto 5 per i crediti attuali o futuri previsti dal contratto, nella misura in cui tale pagamento o prestazione non sia già stato/a effettuato/a come da precedente Punto 5 o 6.

8. Il cliente può compensare o ridurre un credito dovuto all'hotel solo con una contropretesa incontestata o accertata a livello giuridico oppure può esercitare il diritto alla ritenzione.

IV. RECESSO DEL CLIENTE (DISDETTA, ANNULLAMENTO) / MANCATA FRUIZIONE DEI SERVIZI OFFERTI DALL'HOTEL (NO SHOW)
1. Il recesso del cliente dal contratto stipulato con l'hotel necessita del consenso scritto dell'hotel. Qualora ciò non avvenga, il prezzo contrattuale pattuito va versato anche in caso di mancata fruizione da parte del cliente delle prestazioni contrattuali. Ciò non si applica in caso di violazione dell'obbligo dell'hotel alla considerazione di diritti, beni protetti dalla legge e interessi del cliente, qualora da quest'ultimo per tale effetto non si pretenda di rimanere vincolato al contratto o sussista un altro diritto al recesso previsto dalla legge o dal contratto.

2. Purché fra hotel e cliente sia stato pattuito per iscritto un termine per il recesso gratuito dal contratto, il cliente ha facoltà di recedere dal contratto in qualunque momento fino al termine senza che ciò dia luogo a richieste di risarcimento danni da parte dell'hotel. Il diritto al recesso da parte del cliente decade qualora egli non abbia fatto valere nei confronti dell'hotel il diritto al recesso per iscritto entro il termine pattuito, a condizione che non si applichi un caso di recesso del cliente come da Comma IV, N. 1, Frase 3.

3. In caso di mancata fruizione delle camere da parte del cliente, l'hotel è tenuto a detrarre gli introiti derivanti dal diverso affitto di tali camere nonché i costi risparmiati. Qualora le camere non dovessero essere affittate diversamente, l'hotel può richiedere il pagamento pattuito per contratto e stabilire forfettariamente la detrazione dei costi risparmiati dall'hotel. In questo caso, il cliente è tenuto a versare almeno il 90% del prezzo pattuito contrattualmente per pernottamenti con o senza colazione, il 70% del prezzo per sistemazioni in mezza pensione e il 60% del prezzo per sistemazioni in pensione completa. Viene fatto salvo il diritto del cliente a dimostrare che la suddetta rivendicazione non sussista o non corrisponda all'ammontare richiesto.

V. RECESSO DELL'HOTEL
1. Se è stato pattuito per iscritto il diritto del cliente al recesso gratuito dal contratto entro un determinato termine, l'hotel ha da parte sua il diritto a recedere dal contratto entro tale periodo qualora altri clienti richiedano le camere prenotate secondo il contratto e il cliente non rinunci al diritto di recesso su richiesta dell'hotel.

2. Se un pagamento anticipato o una prestazione di garanzia pattuiti o richiesti come di cui sopra al Comma III Numeri 5 e/o 6 non vengano effettuati neanche dopo il superamento di un'ulteriore proroga adeguata fissata dall'hotel, quest'ultimo è altresì autorizzato a recedere dal contratto.

3. L'hotel è inoltre autorizzato al recesso straordinario dal contratto per motivi giustificati, come nel caso ad esempio di - forza maggiore o altre condizioni non imputabili all'hotel che impediscano l'esecuzione del contratto; - prenotazione di camere con indicazione fallace o falsa dei fatti, relativi, ad esempio alla persona del cliente o allo scopo del soggiorno; - fondate ragioni da parte dell'hotel per ritenere che la fruizione dei servizi offerti pregiudichi il buon funzionamento della struttura, la sicurezza o la reputazione pubblica dell'hotel senza che ciò rientri nella sfera di controllo ed organizzazione dell'hotel; - si verifichi una violazione del succitato Comma I N. 2.

4. In caso di recesso giustificato dell'hotel non sussiste alcuna rivendicazione del cliente al risarcimento danni.

VI. MESSA A DISPOSIZIONE, CONSEGNA E RESTITUZIONE DELLE CAMERE
1. Il cliente non acquisisce alcun diritto alla messa a disposizione di determinate camere.

2. Le camere prenotate sono a disposizione del cliente a partire dalle 15.00 del giorno di arrivo pattuito. Il cliente non ha diritto alla messa a disposizione anticipata delle camere.

3. Le camere vanno rimesse a disposizione dell'hotel il giorno della partenza pattuito entro al più tardi le 12.00. Dopodiché, per l'uso extracontrattuale della camera conseguente allo sgombero ritardato l'hotel potrà addebitare il 50% del prezzo d'alloggio (prezzo di listino) pieno fino alle 18.00 e il 100% a partire dalle 18.00. Ciò non giustifica alcuna rivendicazione contrattuale da parte del cliente. È fatto salvo il diritto del cliente di dimostrare l'insussistenza o la minore entità del diritto al canone di utilizzazione da parte dell'hotel.

VII. RESPONSABILITÀ DELL'HOTEL
1. L'hotel risponde degli obblighi derivanti dal contratto con la diligenza di un buon commerciante. Sono escluse rivendicazioni del cliente al risarcimento danni. Sono esclusi i danni derivanti da violazioni della vita, del corpo o della salute, laddove l'hotel debba rispondere della violazione degli obblighi, altri danni derivanti da violazioni dolose o per colpa grave degli obblighi in capo all'hotel e danni riconducibili a violazioni dolose o per colpa grave degli obblighi tipici contrattuali dell'hotel. Una violazione degli obblighi dell'hotel è equiparata a quella di un rappresentante legale o di un ausiliario. In presenza di inconvenienti o difetti nelle prestazioni effettuate dall'hotel, quest'ultimo si adopererà per porvi rimedio una volta ricevuta comunicazione o lamentela da parte del cliente. Il cliente è tenuto a contribuire, entro limiti ragionevoli, alla risoluzione dell'inconveniente e a ridurre il più possibile il danno.

2. L'hotel è responsabile per gli effetti personali del cliente secondo le norme di legge, ossia fino ad un centuplo del prezzo della camera per un massimo di 3.500,- fino a 800,- per denaro, titoli e preziosi. Nella cassaforte dell'hotel o della camera possono essere custoditi denaro, titoli e preziosi fino ad un valore massimo di (10.000,-  ). L'hotel consiglia di avvalersi di questa possibilità.

3. Non si stipula alcun contratto di deposito fintantoché è a disposizione del cliente un posto nel garage o nel parcheggio dell'hotel, anche a pagamento. L'hotel non si assume alcuna responsabilità, tranne che in caso di dolo o colpa grave, in caso di sottrazione o danni alle vetture in sosta o in manovra, o al loro contenuto, all'interno dell'area di proprietà dell'hotel. Viene fatto salvo il Punto 1, frasi da 2 a 4.

4. Il servizio di sveglia viene effettuato con la massima cura. Il ricevimento di messaggi, posta e plichi destinati agli ospiti è gestito con attenzione. L'hotel si occupa del recapito, della conservazione e, su richiesta, a pagamento, anche della spedizione. Viene fatto salvo il Punto 1, frasi da 2 a 4.

VIII. DISPOSIZIONI FINALI
1. Eventuali modifiche o integrazioni al contratto, all'accettazione della richiesta o alle presenti Condizioni generali di acquisto per la sistemazione alberghiera vanno effettuate per iscritto. Non sono valide le modifiche o le integrazioni unilaterali apportate dal cliente.

2. Il luogo di adempimento e pagamento è la sede dell'hotel.

3. Il foro competente esclusivo per le transazioni commerciali, anche per controversie in merito ad assegni e a tassi di cambio, è la città in cui si trova la sede giuridica dell'hotel. Il foro competente è la città in cui si trova la sede giuridica dell'hotel, purché un partner contrattuale soddisfi i requisiti dell'art. 38 comma 2 del Codice di procedura civile e non esista un foro competente generico nel territorio nazionale.

4. Si applica il diritto tedesco. È esclusa l'applicazione del diritto di compravendita internazionale e delle disposizioni sul conflitto di leggi.

5. La non validità o inapplicabilità di singole clausole delle presenti Condizioni generali di acquisto per la sistemazione alberghiera non inficia la validità delle restanti clausole. Valgono altresì le disposizioni di legge.